Naba fashion show propone le creazioni di 14 studenti che indagano temi moda come l’identità e il viaggio fisico e metaforico dell’io attraverso l’abito
Naba fashion show ha proposto le collezioni create da 14 studenti del triennio in Fashion Design e biennio in Fashion and Textile Design Naba. Le collezioni indagano temi connessi alla moda e alla creatività come il racconto dell’identità, il viaggio fisico e metaforico, la costruzione e la percezione dell’io attraverso l’abito.
Naba fashion show
Naba fashion show ha presentato sia collezioni donna che collezioni uomo.
Fra le collezioni donna segnaliamo quelle degli studenti: Silvia Albani, Alice Curti, Chiara Baratello, Riccardo Rovi, Gaia Riva, Valentina Trevisan, Basak Cansin Ersoz, Sara Khalilnejad, Qiao Qiao Yan.
Silvia Albani racconta un’immagine di donna dinamica e contemporanea rifacendosi allo stile degli anni 90 e all’accostamento di colori.
Alice Curti, prendendo a prestito il titolo dell’opera di pirandelliana memoria “Uno, nessuno e centomila”, tratta la crisi dell’identità e la frammentazione dell’io contemporanea.
Basak Cansin Ersoz rappresenta in Treogedya una moderna Babilonia di culture e teorie espressa attraverso un lirismo di colori.
Chiara Baratello con i propri abiti disegna il viaggio interiore di uno sconosciuto incontrato sulla metropolitana di Londra.
Gaia Riva racconta il combattuto passaggio dall’adolescenza all’età adulta con una collezione donna imprevedibile e piena d’energia.
Qiao Qiao Yan presenta capi che si rifanno alla cultura tradizionale cinese, all’i ching e al Tai Chi.
Riccardo Rovi con Rebel Souls porta in passerella la storia di una ragazza di alta società caduta in disgrazia per un atto di ribellione.
Sara Khalilnejad si ispira alle forme e ai materiali della teoria filosofica orientale del Suffismo.
Valentina Trevisan con 49 entre 2 y 3 declina il viaggio in tutte le sue sfaccettature, dal significato letterale a quello metaforico o simbolico, sino a quello astratto del sogno.
Le collezioni degli studenti Naba nascono da spunti e ispirazioni nate durante i corsi di studi, sviluppati però secondo le inclinazioni e le rappresentazioni di ciascuno e create in maniera autonoma e personale.
In questo percorso gli studenti sono guidati dai docenti e da collaborazioni con aziende e stilisti di primaria importanza.